Oggi si celebra, per la 14esima volta, la Giornata Europea della protezione dei dati personali.
Questa iniziativa, ideata dal Consiglio d’Europa con il sostegno della Commissione europea e di tutte le Autorità europee per la privacy, vuole sensibilizzare i cittadini sui diritti legati alla tutela della vita privata e delle libertà fondamentali.
Per l’occasione, il Garante della privacy ha organizzato un convegno intitolato “Spazio cibernetico bene comune: protezione dei dati, sicurezza nazionale” che si svolgerà il 30 gennaio a Roma.
Come riportato dalla Vicepresidente Jourová e dal Commissario Reynders sul sito della commissione europea, il tema per quest’anno è rivolto all’intelligenza artificiale e all’IoT (Internet of Things).
“I dati stanno diventando sempre più importanti per l’economia e la vita quotidiana.
L’introduzione del 5G e la diffusione delle tecnologie di intelligenza artificiale e di Internet delle cose implicano la circolazione di grandi quantità di dati personali che potrebbero essere usati in modi a oggi inimmaginabili. […]
A 20 mesi dall’entrata in applicazione dello storico regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), vediamo che ha agito da catalizzatore e ha messo la protezione dei dati al centro di molti dei dibattiti in corso.Il GDPR è un elemento fondamentale dell’approccio europeo a varie priorità politiche della nuova Commissione, un approccio che mette la persona al centro quando si parla di intelligenza artificiale e di altre tecnologie digitali” […]
Vicepresidente Jourová e Commissario Reynders
In tutto questo, anche Facebook sta cercando di fare la sua parte sensibilizzando, a modo suo, i propri utenti.