Droni, Privacy e GDPR

Volare con sicurezza nel rispetto di tutti.

La raccolta di immagini rilevanti rispetto alla regolamentazione privacy, avviene anche attraverso le fotocamere installate sui droni.

Il fotografo professionista o l’amatore ha la possibilità di scattare foto o registrare video di situazioni che si svolgono dove non può materialmente arrivare.

Cosa vuol dire scattare foto e o registrare video da un drone rispettando la privacy?

Abbiamo affrontato il tema sempre più attuale per le nuove normative privacy secondo il GDPR con Leonardo Campanini, drone pilot SAPR.

Ciao a tutti e grazie Simona per l’opportunità di parlare di questa sfaccettatura del mio lavoro sempre troppo sottovalutata.

Io sono Leonardo, classe 1977, da agosto 2018 possessore di un attestato di pilotaggio per SAPR.

Nello specifico posso volare con droni fino a 4kg di massa complessiva e in scenari complessi con presenza di persone che per norma si chiama attestato VeryLight Critico.

Amo il mio lavoro ma devo ammettere che sulla cultura SAPR c’è molto fare: i clienti credono di poter volare sempre, ovunque e in ogni momento. Mentre alcuni colleghi …. beh, diciamo che c’è qualcosa da migliorare…

Inizio l’ intervista rivolgendo la prima domanda a Leonardo:

Si parla di droni, senza sapere bene cosa siano esattamente: giocattoli, armi da guerra…quindi, cosa sono i droni?

Drone o più correttamente SAPR: Sistema a Pilotaggio Remoto.

La definizione è importante perché nella stessa famiglia entra il drone giocattolo come quello da guerra. La tecnologia che c’è dietro è molto similare.

Cosa cambia tra il tuo drone e quello dell’esercito?

Il mio è assimilabile ad un elicottero, quello da guerra ad un aereo. L’utilizzo è lo stesso: posso filmare, fotografare, interagire in una zona lontano da me.

L’obbligo di rispettare la normativa in materia di privacy ci distingue dall’esercito. Noi siamo responsabili del nostro volo e quello che possiamo o non possiamo fare dipende dalle normative che dobbiamo rispettare, più che dalla tecnologia, anche se la propulsione di un drone da lunga distanza ha caratteristiche di durata diverse rispetto al drone da diporto.

Il principio di base è lo stesso: devo andare a vedere cosa succede in una zona impervia. Con i mezzi disponibili oggi si può fare facilmente e l’unico vincolo è quello legale – normativo.

Di conseguenza, se vogliamo vedere un utilizzo pericoloso o terroristico, anche i miei meravigliosi droni da gioco potrebbero essere utilizzati come armi e per scopi terroristici.

La raccolta di immagini di persone, anche quando effettuata con il drone, è soggetta al rispetto delle normative in materia di protezione dei dati personali. Quali implicazioni ci sono?

La nuova normativa dell’ENAC ha l’obiettivo di allineare il nostro Paese ai vincoli previsti dall’ente europeo EASA e con l’entrata in vigore del Regolamento UE 679/2016 in materia di privacy rappresenta l’impianto normativo rispetto al quale valutare la possibilità o meno di utilizzare il drone in una determinata area e condizione.

Nella nostra operatività quotidiana bisogna far coesistere due verità:

  • per la privacy il drone è una videocamera
  • per i piloti di SAPR il drone è un velivolo

La norma definisce i vincoli di aviazione, stabilendo dove, come e quando si può volare, ma non controlla cosa fai mentre voli.

Se hai un drone e o sei pilota SAPR e vuoi maggiori informazioni, lasciaci un messaggio o scrivici direttamente nella nostra pagina contatti, ti risponderemo in giornata.


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